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CASA D'ACCOGLIENZA MONSIGNOR DANTE BERNINI

per padri separati dai figli e uomini soli

La casa d'Accoglienza "Mons. Dante Bernini" vuole dare speranza a coloro che si sentono feriti da esperienze affettive e familiari fallimentari, attraverso la possibilità di intraprendere un percorso che promuova l'autonomia, la consapevolezza di sè e l'indipendenza perduta implementando le proprie capacità.

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LA NOSTRA STORIA

In occasione dell'Anno Giubilare della Misericordia il Vescovo emerito di Albano, il Cardinale Marcello Semeraro ha voluto lasciare un'Opera Segno come risposta significativa alla nuova povertà emergente che coinvolge quei papà costretti ad abbandonare le proprie certezze affettive e abitative a causa della disgregazione della coppia. Il Progetto "Per essere ancora papà" è un'iniziativa della Caritas Diocesana di Albano in sinergia con l'A.P.S. Onlus, ente gestore delle Opere Segno della Caritas Diocesana, che intendono offrire attraverso l'accoglienza temporanea, la possibilità di intraprendere percorsi che promuovono, stimolano e orientano le persone a riacquistare consapevolezza e fiducia in se stessi così da realizzare un percorso di cambiamento.

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A.P.S. ONLUS

L'Associazione per la Promozione della Solidarietà ONLUS (A.P.S. ONLUS) viene istituita il 24 ottobre 2003, è un'organizzazione non lucrativa di utilità sociale che si ispira ai principi della Dottrina Sociale della Chiesa Cattolica. Nasce all'interno della Caritas Diocesana di Albano come prolungamento dell'azione caritativa della Diocesi nei confronti dei fratelli in difficoltà.
L'Associazione ha come finalità la promozione dei valori della famiglia e della vita, l'accoglienza, l'assistenza, la protezione e l'integrazione sociale delle persone, dei cittadini italiani e stranieri che si trovino in condizioni di disagio e di difficoltà. 
L'Associazione per la Promozione della Solidarietà Onlus è l'Ente Gestore delle Opere Segno della Caritas Diocesana di Albano. Costituita con atto notarile del 17 Gennaio 2003, con soci laici e religiosi, l'A.P.S. è una Onlus, ha finalità " di solidarietà sociale" che si rifà "ai principi della Dottrina Sociale della Chiesa Cattolica". Essa si propone "la promozione dei valori della famiglia e della vita, l'accoglienza, l'assistenza, la protezione e l'integrazione sociale delle persone, cittadini italiani e stranieri, che si trovino in condizioni di disagio e di difficoltà anche alloggiativa". Inizialmente all'A.P.S. fu affidata la casa d'accoglienza per famiglie immigrate "Cardinal Pizzardo" in Pomezia - loc. Torvaianica, e la gestione dell'allora nascente Consultorio familiare "Centro Famiglia e Vita" in Aprilia, come risposta ai bisogni di donne in difficoltà, per salvaguardare la vita nascente, e per tutte le famiglie che avessero necessità di interventi psicologici, educativi, legali, e di orientamento ai servizi del territorio.  Col tempo e rispondendo ai bisogni mano a mano rilevanti, grazie all'ascolto attento e costante di uomini e donne che si rivolgono ai Servizi Caritas, sono state realizzate altre strutture come la Casa di accoglienza per papà separati "Mons. Dante Bernini" ad Ardea in località Tor San Lorenzo, l'Housing Sociale "Paolo VI" ad Albano Laziale e il dormitorio maschile a Torvaianica. L'A.P.S. si sostiene con i fondi 8x1000 destinati alla Chiesa Cattolica, con stanziamenti diocesani, risorse di Caritas Italiana erogati dietro presentazione di Progetti specifici.

ANAGRAFICA
A.P.S. ONLUS 
P.ZZA VESCOVILE, 11
00041 ALBANO LAZIALE (RM)
TEL: 06.932684032
CARITASALBANO@GMAIL.COM
APSONLUSALBANO@PEC.IT

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Home: Notizie

LA STRUTTURA

La Casa d'Accoglienza offre ospitalità per un arco di tempo che va dai 6 ai 12 mesi a uomini soli o padri con figli minori che si trovano in situazioni di difficoltà o per l'incolumità psichica e/o fisica propria o dei bambini. 
è attiva 24 ore su 24, per 365 giorni l'anno; è un punto di riferimento sicuro per le Caritas Parrocchiali della Diocesi di Albano, per i Centri d'Ascolto e Consultori familiari, per I Servizi Sociali, Forze dell'ordine e per i Tribunali.
La Struttura di 1300 mq. accoglie fino a 12 padri in camerette singole con bagno. Nel momento in cui sono presenti i figli  nei fine settimana o in tempi diversi (in base agli accordi stabiliti dall'autorità competente) i papà avranno a disposizione delle camere appositamente dedicate dove poter ospitare in assoluta privacy i propri figli.

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Un passo alla volta

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Ci mettiamo il massimo impegno

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Per dare risposte concrete

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Progetto "Per essere ancora papà"

La Casa di accoglienza "Mons. Dante Bernini" per papà separati è un nome scelto con molta attenzione.

Nella realtà attuale il padre è spesso relegato al ruolo d'erogatore di un assegno mensile o a quello di genitore del tempo libero, dello svago, in una condizione sostanzialmente marginale e secondaria rispetto alla madre.

Ed ecco dunque il legame fra la prima e la seconda denominazione della casa, la condizione di "separati dai figli" e la tutela dei diritti dei minori nella separazione.

Affermare con forte convinzione questi diritti dei minori significa valorizzare il diritto dei figli ad avere rapporti costanti ed assidui con entrambi i genitori, onde evitare vuoti affettivi e disorientamenti morali e psicologici che possono essere molto dannosi per lo sviluppo equilibrato della loro personalità.

La casa per papà separati vuole essere anche un contributo significativo per questa nuova consapevolezza della paternità nella relazione; è di fondamentale importanza quindi che nella separazione non ci siano genitori di serie A e di serie B, ma si sviluppi un rapporto di collaborazione e di dialogo fra i genitori separati in funzione dell'interesse dei figli, poichè lo sviluppo di un clima di rapporto pacato è essenziale per la loro serenità.

Per tutelare i diritti dei padri ad avere un rapporto sereno, l'A.P.S. in collaborazione con altre associazioni del territorio si propone anche di dare assistenza a quei genitori che vivono difficoltà nella separazione, avvalendosi della collaborazione di esperti sia nel campo psicologico che in quello giuridico.

L'A.P.S. si propone, inoltre, di promuovere momenti formativi e informativi con esperti e specialisti della materia per sensibilizzare l'opinione pubblica su tali problemi e diffondere una nuova cultura della paternità e della separazione fondata sul recupero del ruolo educativo del padre, insieme alla madre, verso i figli.

La nuova cultura della paternità nasce dalla consapevolezza dell'importanza imprescindibile, per ogni bambino, di essere garantito nel pieno diritto di poter crescere insieme alla sua mamma e al suo papà! Laddove le difficoltà di coppia abbiano portato alla rottura del legame coniugale, il ruolo di madre e padre si mantiene per tutta la vita.

Per garantirne il pieno esercizio del ruolo paterno, La Casa di accoglienza "Mons. Dante Bernini" promuove un luogo fisico e sociale di riferimento attivo.

I padri che, smarriti, disorientati e spesso in difficoltà, non solo dal punto di vista economico, ma anche psicologico e relazionale, in struttura possono attivare le proprie risorse interiori per il "mantenimento della genitorialità", corrispondenti alle varie età dei figli.

In tal senso l'A.P.S. vuole impegnarsi affinchè sia restituita, ai padri separati, dignità al loro ruolo genitoriale, fondamentale anche per il benessere dei figli.

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OBIETTIVI

Obiettivi del Progetto:

  • Accogliere  uomini separati in attesa di trovare un alloggio dignitoso dopo la separazione.

  • Raggiungimento dell'autonomia abitativa anche attraverso il potenziamento delle competenze individuali.

  • Offrire uno spazio adeguato all'incontro padri-figli nei giorni di visita stabiliti in sede di separazione o di divorzio.

  • Inserire gli ospiti in un percorso di sostegno psicologico e/o relazionale, in vista del raggiungimento di una maggiore autonomia.

  • Dare la possibilità a uomini soli in difficoltà di avere uno spazio in cui possono rivalutare le proprie risorse umane per ridefinire la propria esistenza.

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SOGGETTI AMMISSIBILI

Padri legalmente sposati, i quali devono presentare:

  • sentenza di separazione consensuale/giudiziale emessa dal Tribunale

  • richiesta di separazione depositata in Tribunale

Per le situazioni di coppie di fatto, i papà devono presentare:​

  • decreto del Tribunale dei minorenni

  • stato di famiglia che attesti lo stato di convivenza

Per tutte le situazioni, è da considerarsi inderogabile la presenza di figli minori o maggiorenni dipendenti, affidati stabilmente all'altro coniuge/genitore.

Si precisa che situazioni di padri in carico ai servizi territoriali, dovranno essere accompagnate da relazione sociale e dal progetto individualizzato già definito ed attivato dal Servizio.

Si escludono dall'accoglienza persone che presentano gravi problemi di salute a livello fisico e mentale, di tossico e/o alcool dipendenza attiva, incompatibili con il percorso di autonomia abitativa.

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INSERIMENTO

Fase di Inserimento

Gli ingressi avvengono di norma mediante contatto diretto tra i partner invianti e il responsabile della casa; si procede con la presentazione del caso, con l'individuazione di tutti i servizi e risorse coinvolte, e con la formulazione delle linee guida del progetto che si intende portare avanti. Al momento dell'ingresso effettivo il papà incontra lo psicologo della casa di accoglienza. Durante l'ultimo colloquio prima dell'ingresso, oltre ad esaminare le esigenze particolari del papà, gli si descrive la situazione abitativa che incontrerà, si legge e si discute insieme il regolamento della casa, dando la massima importanza alle norme riguardanti la segretezza ed il rispetto, la sicurezza, l'incolumità personale degli altri uomini e per quelli che verranno successivamente ospitati. 
Tutti i papà sono invitati ad impegnarsi al massimo per istaurare una buona convivenza con gli altri. Viene inoltre definito, in rapporto al percorso individuale, il periodo di permanenza che può arrivare fino ad un massimo di 12 mesi. Viene consegnato all'interessato copia del regolamento interno che descrive il funzionamento della casa e riporta tutte le regole di convivenza. Ad ogni ospite si richiede la firma per accettazione, che viene conservata presso la struttura insieme alla documentazione del caso.
La struttura residenziale garantisce l'ospitalità durante tutto l'anno, 24 ore su 24, in modo da fornire un supporto rispondente alle concrete esigenze dell'utenza.
Ognuno continuerà la propria attività lavorativa e si occuperà dei figli, coadiuvati dall'equipe. 
Dopo l'ingresso i papà parteciperanno ai gruppi di sostegno e ai colloqui individuali settimanali con lo psicologo della struttura.
Verranno inoltre attivati laboratori volti ad aiutare il genitore per il reinserimento lavorativo (falegnameria, orto, giardinaggio, cucina, etc) 
Gli operatori sono presenti nella struttura residenziale 24 ore su 24 per esaminare e affrontare insieme agli ospiti problemi ed esigenze individuali o collettive.
Nei gruppi settimanali di sostegno saranno esaminate analisi e riflessioni sulla separazione/divorzio, sulla paternità e sul proprio vissuto mentre nelle riunioni d'equipe degli ospiti, saranno affrontate le tematiche emerse nel corso della convivenza.
Verranno poi organizzati alcuni momenti per animare il tempo libero con cene, feste di compleanno, serate al cinema e visite ai musei.

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Il Progetto si sostiene con offerte e donazioni.
Si possono far pervenire le offerte:
tramite Bonifico Bancario
Conto IT22E0313801000000013307673
intestato a Associazione per la Promozione della Solidarietà ONLUS 
Causale: offerta per il Progetto dei Padri separati dai figli - Casa "Mons. Dante Bernini"

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Destina il 5x1000 ad A.P.S. - Associazione per la Promozione della Solidarietà Onlus

Il contribuente al momento della denuncia annuale dei redditi oltre all'ormai consolidata opzione dell'otto per mille, può in un apposito spazio, sottoscrivere anche la scelta di destinare, a favore di organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS), una quota pari al cinque per mille dell'IRPEF.

Unico dato da indicare obbligatoriamente insieme con la firma, è il seguente codice:

CODICE FISCALE: 90053920584

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 "Il papà è il sorriso discreto che fa finta di niente è l'ombra buona della grande quercia è la mano sicura che mi conduce nel prato e oltre la siepe"

L. Musacchio

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Via dei cavalli marini, 38 Marina di Ardea
Cap: 00040  Loc. Tor San Lorenzo (Rm)

0691010640

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